La legge sul diritto d’autore consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni, a mente dell’art. 70 LDA : “Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali. (comma 1) […]
Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta. (comma 3)”
Dunque è legittimo riportare una porzione di un brano, di un testo, di un video a condizione che:
1) l’opera non sia riportata nel suo intero: si possono riprodurre solo parti della stessa con citazione della fonte.
Riportare integralmente un testo (di qualsivoglia natura scritto, audio, video) è assolutamente non consentito, possono riprodursi solo parti dello stesso indicando (si badi bene) il nome dell’autore e il titolo dell’opera originaria.
Allorquando, come accade spesso, si tratti di testi, video (o altro) tratti da internet occorrerà indicare: nome del sito, del post e dell’autore, poiché il “materiale” in questione viene attinto dal mondo del web sarebbe opportuno riportare per intero il link originario (che nel caso di specie costituirebbe la “fonte” vera e propria). Occorre sottolineare come al riguardo non vi sia alcun espresso obbligo di legge, tuttavia la citazione del link è consigliabile poichè mette al riparo da qualsiasi rischio!
Alla luce di quanto sopra può dirsi che l’ art. 70 consente solo il diritto di “breve citazione”, che va tenuto distinto dalla riproduzione totale del testo, in quest’ultimo caso infatti ancorchè vi sia la citazione del sito di provenienza come “fonte” la condotta rimane parimenti illegittima.
2) L’utilizzazione deve essere finalizzata alla sola critica o discussione o per finalità illustrative se si parla di insegnamento.
La citazione per essere legittima dovrà, peraltro, essere effettuata con dei precisi obiettivi: al fine di critica ,di discussione o per uno scopo illustrativo-didattico. In altre parole è necessario che la stessa si presenti fondamentale per la migliore esplicazione di una discussione già in corso, oppure che la stessa venga utilizzata per fini formativi ( ad esempio a livello scolastico).
Per intenderci, riportare lo scritto (o il video) per intero difficilmente potrà considerarsi adeguato a un fine specifico, più semplicemente sarà una vera e propria copiatura integrale ed in quanto tale illegittima e vietata!
Insomma, per essere legittima, la citazione deve necessariamente essere parziaria e soprattutto “far parte del discorso” nel senso che deve avere attinenza e pertinenza rispetto al discorso più generale nella quale essa si inserisce ( si pensi ad uno status su FB).
3) L’utilizzazione, infine, non deve costituire un atto di concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera stessa.
La citazione, così come illustrata ai punti precedenti , non deve (in sostanza) rendere inutile andare a reperire la fonte originaria del testo o del video.
Infatti è chiaro che una riproduzione integrale del materiale, anche se è indicato l’autore o se è presente il link che rimanda alla fonte originaria, costituisce nei fatti un atto di concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera stessa.
Ad esempio, sarebbe del tutto inutile cliccare sul link citato men che meno andare a reperire la fonte originaria, perché il fruitore può leggere comodamente tutto l’articolo (o guardare l’intero video) nel sito che lo ripropone , con evidente lesione al diritto di utilizzazione economica dell’autore originario del testo o del video.
In ragione di ciò si spiega il divieto di duplicazione integrale e non invece quello parziale.Solo il primo infatti provoca un danno economicamente rilevante all’autore, il secondo laddove contenga una opportuna citazione della fonte è in linea di massima consentito, a meno che anche quest’ultimo non renda inutile “ATTINGERE” alla fonte originaria.