Dal 10 gennaio 2022 al 16 dicembre 2022 sarà possibile, per tutte le Piccole e Medie Imprese con sede legale in Unione Europea, presentare la domanda per accedere al fondo “Ideas Powered for Business”, che offre sovvenzioni relative ai diritti di proprietà intellettuale ed è limitato (sono stati stanziati 15 Mio EUR dall’Unione Europea e sarà possibile accedere al fondo sino ad esaurimento).
Il fondo consente alle Piccole e Medie Imprese (con fatturato minore o corrispondente al massimo a 50 Mio EUR) di accedere allo stanziamento di voucher per rimborsi parziali relativi, appunto, ai diritti di proprietà intellettuale. Le aziende potranno, infatti, ottenere rimborsi parziali come il 75 % sulle tasse per le domande di marchi e/o di disegni o modelli, sulle tasse per le classi aggiuntive e sulle tasse per l’esame, la registrazione, la pubblicazione e il differimento della pubblicazione a livello di UE. Sarà inoltre possibile accedere a rimborsi del 50% sulle tasse di base per le domande di marchi e/o di disegni o modelli, di designazione e di designazione successiva al di fuori dell’UE o sulle tasse relative al deposito, alla ricerca e all’esame di brevetti, per la loro sovvenzione e pubblicazione a livello nazionale. L’importo massimo rimborsabile corrisponde a 750 euro per le attività relative ai brevetti e 1.500 euro per le altre attività, per un totale di 2.250 euro di totale rimborsabile a ciascuna azienda.
Dopo il pagamento delle attività, le P.M.I. Potranno richiedere il relativo rimborso, che sarà depositato direttamente sul conto bancario dell’impresa. Il rilascio del voucher per il rimborso dovrà comunque avvenire prima dell’attività, in quanto non sarà possibile ottenere rimborsi per marchi o brevetti già registrati. Anche le domande di registrazione dovranno attendere l’approvazione della domanda d’accesso ai voucher.
Per inoltrare la domanda d’accesso ai voucher, agli Avvocati saranno necessari, oltre alla compilazione del modulo di domanda:
- L’estratto conto dell’impresa (con IBAN ed altre utili informazioni bancarie);
- Il certificato di P. IVA o il numero di registrazione nazionale;
- La dichiarazione sull’onore firmata da un titolare o dipendente autorizzato dell’Impresa affinché il legale rappresentante possa inoltrare la domanda.
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