Un errore diffuso che il 99% dei siti internet commette riguarda la categorizzazione dei cookie.
Quando interagiamo con un cookie banner e scegliamo di personalizzare le nostre preferenze, ci troviamo di fronte a diverse categorie come marketing, profilazione, ecc. Tuttavia, spesso appare anche una categoria denominata “non classificati“. Questa categoria, di default fornita dagli strumenti di gestione dei cookie banner, attende una nostra azione di classificazione.
Ecco il punto critico: lasciare i cookie “non classificati” è un errore che può compromettere la conformità normativa del sito.
Le normative vigenti richiedono che gli utenti siano pienamente informati sui cookie che vengono installati sui loro dispositivi. La categoria “non classificati” va quindi gestita con attenzione: può essere temporanea, ma è fondamentale assegnare rapidamente a questi cookie una classificazione appropriata per evitare sanzioni.
Anche i siti web più rinomati possono incorrere in questo errore, ma è essenziale intervenire manualmente e categorizzare ogni cookie. Questa pratica non solo aiuta a evitare potenziali sanzioni ma migliora anche la trasparenza e la fiducia degli utenti che navigano nei siti.
Se vuoi approfondire l’argomento, ne abbiamo parlato nella quarta puntata del podcast “Il caso non esiste”.