Vuoi approfondire gli aspetti legali della vendita in marketplace?
Vuoi chiarimenti in merito agli obblighi di un seller (venditore) online?
Vuoi informazioni su marketplace come Amazon, eBay e Aliexpress?
Il tuo account Amazon è stato sospeso e disattivato?
In questa guida ti illustrerò gli aspetti principali della vendita sui più importanti marketplace come Amazon, eBay e Aliexpress, affrontando i temi giuridici di maggiore rilevanza.
La vendita in marketplace
Il marketplace online è uno spazio che può essere paragonato ad un “negozio” o a un “centro commerciale”, a seconda delle dimensioni.
Venditore e consumatore si incontrano nel marketplace di proprietà di un terzo soggetto.
Il marketplace si differenzia dal sito di e-commerce perché è di proprietà di un terzo soggetto detto gestore e non del venditore.
I marketplace si possono classificare in base alla gamma di prodotti che offrono o in base alla vastità di pubblico cui si rivolgono.
Ci sono due grandi categorie di marketplace:
- Marketplace verticale: il cui scopo è la vendita di un'unica tipologia di prodotto (ad esempio abbigliamento)
- Marketplace orizzontale: che offrono svariate tipologie di prodotto a clientela di ogni genere (ad esempio Amazon, eBay e Aliexpress)
Chiarito cos'è il marketplace, parliamo ora delle responsabilità del venditore, nei confronti del consumatore e del gestore del marketplace e le tutele esistenti.
Le piattaforme di marketplace devono rispettare principi di equità e trasparenza ex Regolamento Platform to Business UE 2019/1150 e seguenti modifiche.
Il Regolamento si applica ai servizi di intermediazione online (marketplace) e ai motori di ricerca forniti agli utenti commerciali e ai titolari di siti web aziendali UE.
Come può difendersi un venditore dalle possibili violazioni dei propri diritti da parte del marketplace?Lo strumento immediato ed efficace è la consulenza marketplace online, fornita da un professionista in questo settore.
Il regolamento Platform to Business UE 2019/1150 e seguenti modifiche
Le nuove regole per le piattaforme online di intermediazione sono in vigore dal luglio 2020, nonostante l’obbligatorietà di adeguarsi al Nuovo regolamento UE, numerose piattaforme non rispettano ancora oggi tutti i parametri di trasparenza ed equità.
Lo Studio Legale Polimeni ha inoltrato una segnalazione all’Agcom, autorità di garanzia che ha il duplice compito di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e tutelare i consumatori.
Il mancato rispetto della normativa per la gestione dei marketplace danneggia soprattutto i seller di piccole dimensioni.
Lo studio legale Polimeni ha a cuore da sempre la tutela dei piccoli seller che difende esponendosi con la denuncia di chi non si adegua alla normativa.
L’adeguamento del tuo marketplace
Evidenziamo di seguito le possibili problematiche nell’adeguamento di un marketplace.
Stesura di Termini e Condizioni
I Termini di Servizio che regolano la gestione del marketplace devono essere chiari e fruibili dal venditore, soprattutto quando vi siano transazioni di denaro.
Nel caso dei negozi online, i Termini di Servizio rappresentano il documento in cui vanno indicate in dettaglio le condizioni di vendita del marketplace: le clausole relative ai metodi di pagamento, spedizione e consegna, prelievi e rimborsi, ecc.
Alcuni esempi di informazioni che devono essere contenute nella redazione dei Termini di Servizio:
- ODR (Online Dispute Resolution): I fornitori europei, di beni e servizi online, devono informare il cliente dell’esistenza dell’ODR che consiste nello strumento online per la risoluzione delle controversie e viene gestito dalla Commissione Europea. La mediazione si svolge interamente in via telematica, gli avvocati gestiscono tutti gli aspetti delle controversie e le comunicazioni con i titolari del marketplace attraverso l’uso dell’ICT (Information and Communication Technologies).
- GDPR Regolamento europeo sulla protezione dei dati: Pubbliche Amministrazioni, imprese, anche no profit, liberi professionisti, dal 2018 devono assicurare il più alto livello di tutela e protezione dei dati personali a cittadini, consumatori e utenti.
- Informazioni obbligatorie generali: il Decreto sul Commercio Elettronico, il Codice del Consumo, il D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, stabiliscono quali informazioni il venditore è tenuto a fornire, nella lingua del sito scelta dall’acquirente, per ciascun Prodotto, prima della conclusione del Contratto di Acquisto e/o successivamente all’Acquisto.
- Clausola sul Diritto di recesso e durata del contratto di marketplace.
- Comunicazione flussi vendite/acquisto: dal 2019 le piattaforme di marketplace devono inviare all’Agenzia delle Entrate un documento che attesta il flusso di vendite sulla piattaforma. Il fine del fisco è accertarsi che l’attività di vendita senza partita IVA sia occasionale. L’obbligo vale anche per le piattaforme di marketplace, su cui vendono soltanto privati.
Di seguito elencherò alcune delle problematiche più frequenti che possono riguardare un venditore online e che lo studio Polimeni può aiutare ad affrontare:
- sospensione dell’account
- limitazione del servizio
- cancellazione dell’account
- problemi di funzionamento della pagina Facebook
- ban sui prodotti
- ban sulle vendite
- chiusura della pagina per violazione delle condizioni
- e tanto altro ancora
Il tuo marketplace su Amazon, le principali cause di sospensione e chiusura
La Policy di Amazon in materia di violazioni che comportano la sospensione o chiusura di un account è specifica a dettagliata.
Potresti incappare in una di queste situazioni.
Violazione di proprietà intellettuale
Attraverso la vendita di prodotti hai commesso una violazione di marchio, design o brevetto, il tuo account è stato sospeso.
- Se il tuo account è stato segnalato da un altro seller, sarà possibile contattare direttamente il segnalante e accordarsi per far rimuovere la segnalazione. Il tuo account verrà riattivato in tempi brevi.
- Esistono specifici percorsi per cui il dialogo è gestito direttamente da Amazon con propri protocolli.
- Infine si può ricorrere alla Mediazione presso gli organismi preposti.
Violazione dei termini relativi all’iscrizione ad Amazon
È possibile che l’account venga disattivato perché risulti iscritto come persona fisica invece che come imprenditore o azienda.
L’account verrà riattivato dopo aver fornito la documentazione richiesta a chiarimento del problema e Amazon avrà eseguito le dovute verifiche.
L’ipotesi di correlazione
Amazon riscontra che più account sono intestati alla medesima azienda o al medesimo titolare di più aziende.
La Policy di Amazon prevede che sia registrato 1 account per ogni regione geografica, ad esempio l’Europa.
La sola presenza dello stesso numero di telefono su più account seller è considerata correlazione motivo per cui Amazon sospenderà l’account e approfondirà la questione.
Hackeraggio
Possono verificarsi violazioni degli account anche dall’interno della piattaforma stessa, ad esempio dall’apparato di messaggistica, con link non generati da Amazon. Anche in questo caso sarà possibile agire per la riattivazione.
Potresti esserti ritrovato in una di queste casistiche: Polimeni.Legal offre consulenza legale rispetto al tuo account sul marketplace di Amazon. In caso di dubbi o nel caso in cui la tua situazione sia particolarmente complessa, richiedi una consulenza.
Il tuo marketplace su eBay
eBay è il primo marketplace creato sul web aperto ad aziende o seller privati, anche senza Partita IVA. Uno dei principali canali di vendita di eBay è, infatti, quello dell’usato in cui venditori e acquirenti sono privati cittadini.
eBay ha una Policy che non sempre risulta chiara a una semplice lettura.
Di seguito qualche esempio di casi concreti.
Un venditore presente sulla piattaforma eBay da più di vent’anni si è rivolto al nostro studio legale perché ha visto chiudere definitivamente il proprio account, senza preavviso e senza delucidazioni rispetto alle cause di tale decisione.
Il Regolamento europeo sopra citato, stabilisce che al seller sarebbero spettati la comunicazione delle motivazioni e almeno 30 giorni di preavviso prima della sospensione definitiva dell’account.
La chiusura da parte di eBay dell’account può essere contestata e si può richiedere la riattivazione dell’account rivolgendosi al CEDR (Centre for Effective Dispute Resolution).
La totale mancanza di motivazioni da parte di eBay rende estremamente difficoltoso per il venditore agire senza l’assistenza di un legale esperto.
Situazioni simili possono essere gestite al meglio con il supporto degli Avvocati specializzati nel digitale, che forniranno immediata assistenza e tutela.
Il tuo marketplace su Aliexpress
Aliexpress è un vero e proprio fenomeno in campo imprenditoriale: la piattaforma, negli ultimi, anni ha avuto un’enorme espansione.
Un’adesione improvvisa e molto numerosa a un marketplace eterogeneo, come Aliexpress, può generare numerose controversie.
Anche in questo caso, la consulenza di un professionista esperto è un'alleata preziosa del venditore.
Conclusioni
Concludo ricordandoti che tutti i dubbi e le criticità che puoi incontrare in materia di marketplace possono essere facilmente gestiti rivolgendoti allo studio Polimeni.legal.