E' comune decidere di organizzare un'operazione a premio per valorizzare il proprio brand e coinvolgere attivamente il pubblico. Tuttavia, la procedura potrebbe essere percepita come intricata.
In queste pagine, illustreremo come pianificare, gestire e promuovere un'operazione a premio in conformità con le normative vigenti esaminando alcuni degli aspetti più significativi: dalla definizione di "operazione a premio" alla sua organizzazione e gestione.
Cosa sono le operazioni a premio
Un'operazione a premio è un'iniziativa di marketing volta a promuovere, sul territorio nazionale, prodotti, beni e servizi attraverso la promessa di assegnazione di premi.
I promotori di tali operazioni possono essere imprese produttrici, fornitrici o distributrici dei beni e servizi in questione.
Un'operazione a premio può anche essere promossa da un'associazione di diverse imprese, con l'obiettivo di promuovere i propri beni e servizi.
I premi messi in palio possono includere:
- Beni, sia mobili che immobili;
- Servizi;
- Sconti sul prezzo di beni o servizi offerti.
Un'operazione a premio si configura quando:
- Vengono offerti premi a chi acquista o vende determinati beni o servizi, o a chi acquista o vende specifiche quantità di tali beni e servizi;
- I premi possono essere assegnati anche a soggetti diversi da coloro che acquistano il bene o servizio promosso.
È obbligatorio consegnare i premi entro sei mesi dalla data di richiesta da parte del vincitore.
I requisiti di partecipazione devono essere chiaramente indicati nel regolamento dell'operazione.
Non è consentito mettere in palio i seguenti premi:
- Denaro;
- Titoli di prestito, sia pubblici che privati;
- Titoli azionari;
- Quote di capitale societario o di fondi comuni di investimento;
- Polizze di assicurazione sulla vita.
La durata massima di un'operazione a premio non può eccedere i 5 anni. La tempistica prende avvio dalla data di pubblicizzazione dell'iniziativa e termina con la conclusione del concorso e la richiesta del premio da parte del vincitore.
Come si svolgono le operazioni a premio
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
Per avviare un'operazione a premio, il primo passo da compiere è la predisposizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'atto notorio è un documento mediante il quale un soggetto attesta uno stato, una qualità personale o un fatto giuridicamente rilevante che non può essere oggetto di autocertificazione.
Il documento deve indicare:
- i soggetti promotori
- la durata dell’operazione a premi
- l’ambito territoriale in cui si svolgerà
- le modalità di svolgimento
- la natura e il valore indicativo dei premi messi in palio
- il termine per la consegna dei premi
- i canali attraverso i quali i partecipanti vengono informati sulle premiazioni
La dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto promotore e la firma deve essere autenticata.
Questo implica che un pubblico ufficiale attesti che la firma sia stata apposta in sua presenza dal soggetto indicato.
Il documento deve poi essere conservato presso la sede dell'impresa promotrice per almeno un anno dalla data di conclusione dell'operazione a premio. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) è l'ente competente a richiedere la trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
La cauzione
Il secondo passo per lo svolgimento di un’operazione a premio è il versamento della cauzione a garanzia dei premi in palio.
Le modalità che regolano la cauzione sono stabilite dal MISE e sono qui di seguito elencate:
- La cauzione deve corrispondere al 20% del valore complessivo del montepremi, calcolato ai fini dell'imposta sul valore aggiunto o dell'imposta sostitutiva, ma al netto dell'imposta stessa.
- Il beneficiario della cauzione è il MISE, e la cauzione deve avere una scadenza non inferiore a un anno dalla conclusione dell'operazione a premio.
- La cauzione può essere versata mediante deposito in denaro o in titoli di Stato presso la Tesoreria provinciale dello Stato, oppure attraverso una fidejussione bancaria o assicurativa.
- La cauzione verrà rilasciata una volta che il MISE avrà ricevuto la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la consegna dei premi.
La conclusione dell’operazione a premio
Al termine dell'operazione a premio, l'impresa promotrice è tenuta a fornire al Ministero dello Sviluppo Economico:
- La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con firma autenticata del legale rappresentante, attraverso la quale si attesta la regolare conclusione dell'operazione a premio e la consegna di tutti i premi agli aventi diritto entro i termini stabiliti.
- Alla dichiarazione deve essere allegata una copia di un documento di identità valido del sottoscrittore.
Per le operazioni a premio avviate a partire dal 25 gennaio 2011:
- L'impresa deve accedere al servizio telematico e selezionare il modello OP/1, attraverso il quale aveva precedentemente trasmesso la cauzione.
- Successivamente, è necessario accedere alla sezione "in modifica" per allegare la dichiarazione con firma digitale.
Per le operazioni a premio avviate prima del 25 gennaio 2011:
- È necessario inviare la dichiarazione, alla quale va allegata una fotocopia di un documento di identità valido del sottoscrittore. L'invio può avvenire tramite posta elettronica, con firma digitale o tramite PEC.
La trasmissione può essere effettuata attraverso il Servizio informatico "Prema on-line", disponibile sul sito www.impresainungiorno.gov.it.
La consegna dei premi
Il premio deve essere consegnato a chiunque acquisti o venda i prodotti o servizi promossi tramite l'operazione a premio.
Il premio può essere consegnato sia al momento dell'acquisto del bene o servizio, sia successivamente.
Tuttavia, è obbligatorio che la consegna avvenga entro 6 mesi dalla richiesta da parte del soggetto avente diritto.
Cosa succede se i premi non vengono consegnati
Al termine di un'operazione a premio, potrebbe emergere che alcuni beneficiari non abbiano ricevuto il premio promesso. Questi soggetti possono segnalare la mancata consegna al Ministero dello Sviluppo Economico.
Tuttavia, è importante evidenziare che il Ministero ha la facoltà di effettuare controlli, anche in assenza di specifiche segnalazioni.
Se, a seguito del controllo, viene confermato che i premi non sono stati consegnati come promesso, la cauzione precedentemente versata, corrispondente al 20% del valore totale dei premi, verrà trattenuta.
Esempio di operazione a premio
Facciamo un esempio per chiarire meglio la normativa. Supponiamo di voler organizzare un'operazione a premio chiamata “Colazione a due” per il supermercato Superspesa S.p.A.
Regolamento dell'Operazione:
- Soggetto Promotore: Superspesa S.p.A.
- Durata dell'Operazione: Dal 1 aprile 2022 al 30 aprile 2022.
- Ambito Territoriale: Punti vendita Superspesa ubicati in Italia che aderiscono all'iniziativa.
- Destinatari: Clienti che effettuano acquisti per un valore minimo di 50,00€.
- Prodotto Promozionato: Superspesa S.p.A. promuove il proprio brand con l'obiettivo di incentivare la conoscenza dei prodotti tipici della regione.
- Modalità di Svolgimento: Durante il periodo indicato, i consumatori che effettuano acquisti di prodotti del marchio Superspesa nei punti vendita aderenti e presentano lo scontrino alla cassa, riceveranno immediatamente l'omaggio.
- Omaggi: Un set composto da 2 tazze per la colazione e relativi piattini, con un valore approssimativo di 7,00€.
Conclusioni
In conclusione, l'organizzazione di un'operazione a premio richiede il rigoroso rispetto della normativa vigente, in particolare del D.P.R. 430/2001 che regola i concorsi e le operazioni a premio.
La complessità dei requisiti normativi può talvolta causare confusione e comportare errori nella compilazione e nella presentazione della documentazione necessaria.
Grazie alla nostra esperienza, saremo in grado di assisterti nella redazione dei documenti necessari, garantendo la conformità e la sicurezza nell'organizzazione della tua operazione a premi.