Cosa fare in caso di rimozione dell’account
Innanzitutto partiamo dal giusto preambolo. Vorrei iniziare infatti aprendo il discorso a più ampio raggio sull’apertura e la chiusura di un account social network. Ogni qual volta aprite un account (profilo o pagina che sia) non fate altro che stipulare un contratto che sono stilati in maniera ovviamente unilaterale da parte del social stesso.
Attenzione però a pensare che il contratto sia a “titolo gratuito”. Certo, non si paga alcunché, questo è vero ma se da una parte i social vi mettono a disposizione la piattaforma e la community, questa pretende dall’utente i propri dati personali a fini commerciali. Vi sentite “bombardati” da pubblicità di ogni genere? Eccovi la risposta!
Regolamenti sui comportamenti
Ovviamente i social network nel tempo si sono evoluti e hanno stabilito dei regolamenti sempre più “ferrei”. Attraverso il pressing effettuato soprattutto dagli USA e dall’UE le piattaforme hanno inserito delle clausole unilaterali e vessatorie. Un potere che permette loro di chiudere un account per la violazione di norme che comunque sono spiegate al momento dell’iscrizione. Quante volte infatti vi sarà capitato di leggere che “questo post non rispetta gli standard della community”? Ecco, vi sto parlando proprio di questo.
Cosa fare dopo aver ricevuto il ban?
Vi starete anche chiedendo cosa potete fare per evitare il ban? Beh, in questa ipotesi si devono mettere in atto quei meccanismi previsti anche dalla stessa piattaforma, ovvero inviando una legittima email. Se questo non dovesse bastare allora si deve presentare un ricorso d’urgenza in tribunale tramite il proprio avvocato
Il ricorso è di tipo “civile” ovviamente e non prevede tempi lunghissimi ma riesce ad avere successo solo se si riescono a dimostrare due elementi importanti: la dimostrazione del danno (economico o di immagine) per la chiusura dell’account e la violazione della libertà di espressione che travalica le regole della piattaforma social in questione.
Chiusura account Facebook
La chiusura di un account Facebook è la casistica più comune nella quale mi capita di imbattermi. La disabilitazione di un profilo o ancora peggio di una pagina - per chi ha un’attività o un’azienda - porta a dei danni d’immagine ma anche economici non indifferenti. Voglio partire con voi però facendovi subito comprendere un punto: va fatto un distinguo tra il “blocco” e la “disabilitazione” di un account Facebook.
Nel primo caso infatti siete bloccati diciamo a tempo determinato. Nel secondo caso invece siete proprio sbattuti fuori da Facebook, per usare una terminologia forte ma chiara. La disattivazione o disabilitazione di un account (sia personale che aziendale) è uno status molto più grave e anche la decisione viene presa per motivi gravi. Si tratta di una restrizione definitiva e totale. Ma quando facebook decide di arrivare fino a questo punto? Sicuramente nel momento in cui c’è una comprovata violazione delle regole del social, ma soprattutto perché la stessa piattaforma abbia riscontrato o una falsa identità (profilo fake) o comportamenti per così dire automatici. Vi faccio alcuni esempi: condivisione o spam in gruppi, copia/incolla di testo decine e decine di volte su gruppi o pagine, insulti e minacce sessuali.
Per approfondire: Recupero account Meta bloccato: assistenza legale
Chiusura account Instagram
Instagram sebbene sia stato inglobato ormai da tempo nella stessa fattispecie di Facebook (ora anche in un’unica entità che è quella di Meta) non applica le stesse normative, seppur stringenti lo stesso. Si tratta in sostanza di una limitazione - o blocco - temporaneo nell’utilizzo del social. A questo comunque la stessa Instagram offre la possibilita’ di inviare una segnalazione. Un ricorso per il blocco temporaneo che si effettua appena dopo aver ricevuto il ban.
Questo blocco che ha durata ha? Solitamente 24 ore e si attiva solitamente per tutti coloro che provano a fare pratiche di follow/unfollow forzato oppure di bot/spam. Sono molti e nascono come funghi questi profili fake che non fanno altro che intasarci la posta con messaggi indesiderati. Per quanto riguarda le restrizioni che mette in atto Instagram, si va dal blocco temporaneo fino alla rimozione del login.
Per approfondire: Recupero account Meta bloccato: assistenza legale
Chiusura dell’account LinkedIn
Se avete un’azienda o siete dei liberi professionisti un social molto utile è quello di LinkedIn ma immagino che molti di voi lo conoscano già. E’ difficile che qui si verifichi la chiusura di un account LinkedIn ma comunque, capita. Vediamo come.
Si va dalla limitazione dello stesso profilo fino al blocco definitivo. Diversamente da Facebook o Instagram però non rappresenta sempre una violazione di norme da parte dell’utente ma il blocco puo’ essere dovuto anche da altre ragioni, come:
- un basso tasso di approvazione delle richieste
- l’utilizzo eccessivo dell'opzione del "non conosco questa persona" che vi capita di notare negli inviti
- utilizzo di (pericolosi) tool di automazione per LinkedIn
- attivita’ di spam, bot o illegale/spam dell’account
Chiusura dell’account You Tube
Arriviamo ora all’argomento delle chiusura di un account You Tube. Per chi se li fosse persi ho scritto diversi articoli sulla piattaforma con più utenti unici giornalieri al mondo. Se siete andati in panico perché il tuo canale o il tuo account sia stato chiuso, fai bene ad essere allarmato! Potresti infatti non avere di nuovo la possibilità di utilizzare ancora la piattaforma come “content creator” e dunque come “padrone di un canale You Tube”.
La stessa piattaforma tramite una mail (che è quella di riferimento con cui avete reato il canale o l’account) vi spiega tutte le motivazioni che hanno portato alla chiusura. Solitamente i motivi che portano Youtube alla chiusura di un canale o di un account sono:
- violazione continua e ripetuta delle normative
- nel caso in cui sia verificato un cosiddetto “atto grave” (ad es. comportamenti volti all'adescamento, spam o pubblicazione di materiale pornografico)
- violazione delle normative per incitamento all’odio, molestie o furto d’identità
Come evitare la chiusura del canale You Tube
Se ritieni comunque di non rientrare in nessuno di questi casi puoi comunque presentare richiesta tramite un apposito modulo, che io consiglio vivamente di non inoltrare più di una volta a You Tube visto che le richieste multiple non fanno altro che “intasare” il sistema e potreste stare anche settimane poi ad attendere una risposta che nel frattempo vi fara’ perdere molto denaro (se il vostro canale lo avete impostato come ‘monetizzato’).
Ovviamente rimanendo in tema legislativo e di You Yube non si può non menzionare tra le motivazioni che portano alla chiusura del canale la violazione per diritti di copyright. La chiusura per violazione di copyright infatti prevede che tu abbia usato materiale multimediale o un brano musicale ad esempio che non avresti dovuto. Puoi comunque presentare una “contronotifica” che però non e’ possibile per tutti ma solo per i ‘creator’.