{"id":350,"date":"2020-06-08T20:49:00","date_gmt":"2020-06-08T20:49:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.polimeni.legal\/?p=350"},"modified":"2024-03-08T17:35:10","modified_gmt":"2024-03-08T17:35:10","slug":"chatbot-e-privacy-e-possibile-utilizzarlo-nel-rispetto-della-normativa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.polimeni.legal\/articoli\/news\/chatbot-e-privacy-e-possibile-utilizzarlo-nel-rispetto-della-normativa\/","title":{"rendered":"Chatbot e privacy: \u00e8 possibile utilizzarlo nel rispetto della normativa?"},"content":{"rendered":"\n
Chatbot e privacy, \u00e8 possibile utilizzarlo nel rispetto della normativa?<\/em> Il chatbot di Facebook<\/strong> \u00e8 diventato un canale particolarmente gradito dalle aziende per riuscire a comunicare in modo veloce, intuitivo e pratico con gli utenti. Nonostante i numerosi lati positivi, che sono innegabili, quando lo si utilizza \u00e8 molto importante non dimenticare mai la normativa sul trattamento dei dati personali.<\/p>\n\n\n\n Chatbot e privacy<\/strong> sono due argomenti strettamente legati perch\u00e9 il software, nel momento in cui entra in contatto con un utente, automaticamente immagazzina dei dati relativi a quest\u2019ultimo.<\/p>\n\n\n\n Ci\u00f2 che fa \u00e8 compliant con il GDPR<\/strong>? Se \u00e8 una web agency a gestire il chatbot per conto del proprio cliente, quali misure deve introdurre? \u00c8 possibile utilizzarlo in totale sicurezza? Procediamo per gradi.<\/p>\n\n\n\n Il chatbot \u00e8 un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano gestendola in modo completamente automatizzato<\/strong>. Fra le tante, viene utilizzato dalle aziende per 3 attivit\u00e0 principali:<\/p>\n\n\n\n La finalit\u00e0 del chatbot \u00e8 quella di rimanere in contatto con i potenziali clienti<\/strong> inviando dei messaggi commerciali nella chat di Facebook ma anche tramite SMS o e-mail, se questi dati sono stati forniti dall\u2019utente.<\/p>\n\n\n\n Molto spesso l\u2019azienda affida la gestione del chatbot ad una web agency specializzata. Per l\u2019utilizzo del chatbot sono disponibili sul mercato dei tools di terze parti<\/strong> a cui la web agency collega la pagina Facebook aziendale del cliente al fine di poter iniziare la gestione.<\/p>\n\n\n\n In quel momento, a diventare Titolare del trattamento <\/strong>dei dati e quindi a dover garantire il pieno rispetto della normativa comunitaria ed italiana \u00e8 proprio la societ\u00e0 che chiede l\u2019installazione del chatbot e non la web agency che assume sempre e comunque il ruolo di Responsabile del trattamento. <\/strong>Il tools scelto (la societ\u00e0 che lo produce sar\u00e0, a seconda dei casi, responsabile\/subresponsabile del trattamento).<\/p>\n\n\n\n L\u2019attenzione va posta in particolare sulla modalit\u00e0 di trattamento dei dati degli utenti da parte dei tools di terze parti che spesso hanno sedi extra europee.<\/p>\n\n\n\n Il primo problema \u00e8 la modalit\u00e0 di acquisizione del dato; infatti, una volta che l\u2019utente \u00e8 entrato in contatto con il chatbot, quest\u2019ultimo salva automaticamente nome, cognome e informazioni pubbliche<\/strong> dell\u2019account Facebook all\u2019interno del suo database.<\/p>\n\n\n\n Ma cosa dice la normativa in tema di privacy? Di base un dato personale non pu\u00f2 essere acquisito<\/strong> prima che il proprietario abbia fornito il consenso al trattamento.<\/p>\n\n\n\n Tuttavia, i tools attraverso i quali \u00e8 possibile gestire i chatbot presentano una criticit\u00e0. Subito dopo il primo contatto effettuato dall\u2019utente, il suo nome e cognome vengono registrati all\u2019interno del database. Il problema \u00e8 che la richiesta del consenso pu\u00f2 essere inviata solo in un momento successivo<\/strong> rispetto a questo passaggio obbligato.<\/p>\n\n\n\n Questo significa che, se un utente dovesse accorgersi del fatto che il proprio nome e cognome \u00e8 stato salvato senza il suo consenso espresso, potrebbe segnalare l\u2019accaduto alle autorit\u00e0 garanti oppure contattare l\u2019azienda per chiedere un risarcimento<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Per poter utilizzare il chatbot rispettando la normativa in materia di privacy \u00e8 necessario richiedere immediatamente il consenso<\/strong>, anche informale, inviando all\u2019utente il link della pagina dedicata<\/strong>. Su quest\u2019ultima deve essere riportata l\u2019informativa privacy con le modalit\u00e0 di trattamento dei dati per l\u2019invio di messaggi commerciali.<\/p>\n\n\n\n Molto spesso la web agency, se il contatto non risponde immediatamente, effettua un check dopo 24 ore inviando un secondo messaggio in cui ribadisce la necessit\u00e0 del consenso. Se dopo altre 24 ore questo non viene ancora fornito, il contatto viene disiscritto e cancellato dal chatbot<\/strong>, per evitare che ne resti traccia.<\/p>\n\n\n\n Nella peggiore delle ipotesi quindi, in base a quanto analizzato finora, esiste una finestra temporale di 48 ore in cui i dati del contatto Facebook rimangono registrati senza un consenso espresso dell\u2019utente. Questo procedimento, ad oggi, consente alle aziende di minimizzare il rischio<\/strong> che si corre in tema di privacy.<\/p>\n\n\n\n L\u2019esistenza di un tool che non registra i dati<\/strong> fino alla ricezione del consenso sarebbe la soluzione ideale, tuttavia \u00e8 possibile vagliare altre opzioni con cui richiedere il consenso al trattamento degli stessi.<\/p>\n\n\n\n Per concludere, l\u2019utilizzo di un chatbot risulta estremamente comodo ma \u00e8 necessario agire con accortezza per lavorare nel rispetto della normativa sulla privacy. E, soprattutto, non va mai dimenticata la totale chiarezza nei confronti del cliente<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n In caso di ulteriori dubbi relativamente alla tematica in esame, il nostro team di professionisti<\/strong> \u00e8 a completa disposizione per fornire una consulenza in relazione al caso specifico.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Chatbot e privacy, \u00e8 possibile utilizzarlo nel rispetto della normativa? 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Come funziona?<\/h2>\n\n\n\n
Chatbot e privacy: come avviene l\u2019acquisizione dei dati personali?<\/h2>\n\n\n\n
\u00c8 possibile conciliare chatbot e privacy?<\/h2>\n\n\n\n
Come si minimizza il rischio?<\/h2>\n\n\n\n