{"id":406,"date":"2018-07-09T21:26:00","date_gmt":"2018-07-09T21:26:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.polimeni.legal\/?p=406"},"modified":"2023-05-10T08:50:14","modified_gmt":"2023-05-10T08:50:14","slug":"facebook-e-i-suoi-contenuti-cosa-possiamo-pubblicare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.polimeni.legal\/articoli\/news\/facebook-e-i-suoi-contenuti-cosa-possiamo-pubblicare\/","title":{"rendered":"Facebook e i suoi contenuti: cosa possiamo pubblicare?"},"content":{"rendered":"\n
Ogni 60 secondi su Facebook vengono pubblicati 510.000 commenti, 293.000 stati aggiornati e 136.000 foto caricate, ma come \u00e8 disciplinato il content sharing <\/em>sulla piattaforma di Zuckerberg?<\/p>\n\n\n\n La violazione di copyright su Facebook \u00e8 una problema spinoso e trova la sua fonte regolatoria nelle \u201cCondizioni d\u2019uso\u201d della piattaforma.<\/p>\n\n\n\n Non serve che leggiate tale disciplina perch\u00e9 ora cercheremo di fare chiarezza sulla questione.<\/p>\n\n\n\n Innanzitutto, l\u2019utente \u00e8 titolare dei contenuti che crea e condivide su Facebook ed \u00e8 libero di condividerli con chiunque, in qualsiasi momento. Tuttavia tali libert\u00e0 incontrano una limitazione nelle Condizioni d\u2019uso<\/a> e degli Standard della comunit\u00e0 di Facebook<\/a>, in base alle quali un contenuto su Facebook pu\u00f2 essere pubblicato soltanto se non viola i diritti di propriet\u00e0 intellettuale di terzi. \u00c8 chiaro che il modo migliore per assicurarsi che un contenuto pubblicato su Facebook non violi le leggi sul diritto d\u2019autore sia quello di pubblicare solo contenuti creati personalmente, ma siamo realisti.<\/p>\n\n\n\n Nello specifico, quando l\u2019utente condivide, pubblica o carica un contenuto coperto da diritti di propriet\u00e0 intellettuale<\/a> (ad es. foto o video) concede a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, conferibile in sottolicenza, non soggetta a royalty e globale per la trasmissione, l\u2019uso, la distribuzione, la modifica, l\u2019esecuzione, la copia, la pubblica esecuzione o la visualizzazione, la traduzione e la creazione di opere derivate dei propri contenuti. Insomma, la pubblicazione di un contenuto IP su Facebook non rende tale contenuto di pubblico dominio n\u00e9 tanto meno ne rende Facebook Inc. il proprietario, che invece si limita ad avere una licenza d\u2019uso, peraltro non esclusiva.<\/p>\n\n\n\n La propriet\u00e0 del contenuto pubblicato resta dell\u2019autore, e la licenza si riferisce alla possibilit\u00e0 di \u201ccondividere\u201d e far girare il post.<\/em><\/p>\n\n\n\n <\/em>Potrebbero sorgere a tal proposito dei dubbi sulla possibilit\u00e0 di condivisione dei link anche sotto forma di deep linking<\/em> e content embedding<\/em>, ma rassicuriamoci: la condivisione del link \u00e8 sempre consentita in rete. Ci\u00f2 che non si pu\u00f2 fare \u00e8 invece prelevare il contenuto del link e ripubblicarlo senza la preventiva ed espressa autorizzazione da parte del titolare dei diritti.<\/p>\n\n\n\n Nella maggior parte dei casi, infatti, su Facebook<\/a>, ci\u00f2 che non pu\u00f2 essere ammesso \u00e8 l\u2019uso di opere d\u2019ingegno altrui senza la loro autorizzazione, ad esempio, quando qualcun altro carica una tua foto o un tuo video, ha creato una copia di quella foto o quel video. Lo stesso vale se qualcuno usa una canzone per la colonna sonora di un video, anche se ha acquistato una copia di quella canzone su un altro servizio.<\/p>\n\n\n\n Ci\u00f2 significa che \u00e8 possibile utilizzare il contenuto di qualcun altro su Facebook se si \u00e8 ottenuta la sua autorizzazione (ad esempio una licenza) o se l\u2019uso rientra nel fair use o in qualche altra eccezione al diritto d\u2019autore e Facebook non pu\u00f2 aiutare a ottenere tale l\u2019autorizzazione n\u00e9 pu\u00f2 provvedere a rassicurazioni sul fatto che si tratti di un uso che rientri nell\u2019eccezione del Fair use. A tal proposito il procedimento di segnalazione della violazione di copyright predisposto da Facebook, ad esempio, non assicura la tutela dei diritti d\u2019autore<\/a>. Si tratta soltanto di una procedura studiata ad hoc<\/em> per fare in modo che il social network non abbia alcuna responsabilit\u00e0 sull\u2019uso delle immagini e dei video caricati dall\u2019utente.<\/p>\n\n\n\n (se ritieni che qualcuno stia usando la tua opera d\u2019ingegno senza la tua autorizzazione, Facebook consiglia di <\/strong>compilare questo modulo<\/strong><\/a>).<\/strong><\/p>\n\n\n\n Di seguito elenchiamo alcune domande utili da porsi nell\u2019atto di pubblicazione di contenuti su Facebook per non incorrere nel rischio di violazioni:<\/p>\n\n\n\n Ma la questione non \u00e8 di cos\u00ec facile risoluzione, poich\u00e9 molte volte \u00e8 possibile violare il diritto d\u2019autore anche se non intenzionalmente, come in questi casi, spesso ritenuti erroneamente legittimi:<\/p>\n\n\n\n Diversa invece \u00e8 la questione per cui l\u2019utente usa contenuti coperti da diritti di propriet\u00e0 intellettuale di cui titolare \u00e8 lo stesso Facebook, in questo caso, la piattaforma social si riserva tutti i diritti relativi a tali contenuti (esclusi quelli dell\u2019utente). L\u2019utente pu\u00f2 solo usare diritti d\u2019autore o marchi (o qualsiasi marchio simile)<\/a> di Facebook secondo quanto espressamente consentito dalle Linee guida sull\u2019uso del brand<\/a> e dopo aver ottenuto un\u2019 autorizzazione scritta da Facebook.<\/p>\n\n\n\n Attenzione dunque, ogni volta che navighiamo su Facebook incontriamo lavoro intellettuale, originale e creativo di migliaia di utenti, che in quanto tale deve essere riconosciuto, supportato e tutelato.<\/p>\n\n\n\n dott.ssa Martina Petrucci<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ogni 60 secondi su Facebook vengono pubblicati 510.000 commenti, 293.000 stati aggiornati e 136.000 foto caricate, ma come \u00e8 disciplinato il content sharing sulla piattaforma di Zuckerberg? La violazione di copyright su Facebook \u00e8 una problema spinoso e trova la sua fonte regolatoria nelle \u201cCondizioni d\u2019uso\u201d della piattaforma. 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