{"id":417,"date":"2018-04-06T06:06:00","date_gmt":"2018-04-06T06:06:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.polimeni.legal\/?p=417"},"modified":"2023-05-10T08:50:14","modified_gmt":"2023-05-10T08:50:14","slug":"la-migliore-gestione-dei-dati-personali-per-gli-operatori-del-settore-turistico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.polimeni.legal\/articoli\/news\/la-migliore-gestione-dei-dati-personali-per-gli-operatori-del-settore-turistico\/","title":{"rendered":"La migliore gestione dei dati personali per gli operatori del settore turistico"},"content":{"rendered":"\n
Con il nuovo regolamento GDPR<\/a> sulla protezione dei dati personali<\/strong> (Regolamento Ue 2016\/679), da fine Maggio 2018 anche gli operatori del settore turistico<\/strong> dovranno essere in regola con la normativa europea in materia di privacy.<\/p>\n\n\n\n A quanto pare si alzer\u00e0 di gran lunga il livello di tutela delle persone fisiche dalla circolazione indesiderata dei dati personali. Inoltre, dal 25 Maggio, verranno disapplicate tutte le norme interne che si troveranno in conflitto con la normativa europea.<\/p>\n\n\n\n Diamo quindi uno sguardo pi\u00f9 approfondito al settore turistico per capire quali sono i soggetti interessati <\/strong>e quali gli adempimenti<\/strong> che non possono essere trascurati a livello di compliance aziendale.<\/p>\n\n\n\n Di fatto, il settore turistico in Italia vede nel 2018 un grande sviluppo: secondo l\u2019istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (CNR) nel primo semestre del 2017 si \u00e8 registrato un incremento di arrivi e presenze turistiche in Italia del 5,5% rispetto al 2016. Per il 2018 si prevede una crescita ulteriore del 4%.<\/p>\n\n\n\n Questi dati ci hanno portato a riflettere ed a fornire in questo articolo, senza pretesa di esaustivit\u00e0, informazioni utili legate agli adempimenti in materia trattamento dei dati personali,<\/strong> secondo quanto stabilito dal GDPR (regolamento generale per la protezione dei dati).<\/p>\n\n\n\n Nel settore turistico distinguiamo fondamentalmente tre tipi di operatori<\/strong>: gli hotel, le agenzie di viaggio e i tour operator. Ognuno di questi deve, in modo diverso, curare gli adempimenti in materia di trattamento dei dati di clienti, fornitori e dipendenti. Vediamo meglio nel dettaglio.<\/p>\n\n\n\n Principalmente, l\u2019hotel gestisce i dati di tutti i clienti<\/strong> che vengono ospitati. Non importa se la permanenza riguarda una folle notte di svago oppure pi\u00f9 giorni continuativi: la legge impone di registrare i nomi di tutti coloro che alloggiano in struttura. In concreto in ragione dell\u2019alloggio in hotel si stipula un vero e proprio contratto tra la struttura ed il cliente, con necessit\u00e0, ad esempio, di ottenere da questo tutti i dati per la fatturazione.<\/p>\n\n\n\n Ebbene, trattandosi di un adempimento connesso all\u2019esecuzione di un contratto, non \u00e8 di regola necessario il consenso del cliente. Diverso \u00e8 il caso in cui quegli stessi dati forniti dal cliente vengano utilizzati successivamente al check out per scopi ulteriori; in questi casi il consenso al trattamento dei dati diventa necessario.<\/p>\n\n\n\n Sempre rimanendo legati ai dati forniti dall\u2019ospite della struttura, non possiamo dimenticare i dati di navigazione dell\u2019utente (quando usufruisce del Wi-Fi gratuito) e gli acquisiti in pay per view.<\/strong> In questi casi \u00e8 bene fornire un\u2019adeguata informativa e chiedere di prestare il consenso.<\/p>\n\n\n\n E nel caso dei visitatori del sito web dell\u2019hotel?<\/p>\n\n\n\n In proposito vi rimandiamo a ci\u00f2 che abbiamo specificato puntualmente nel precedente articolo rivolto alle web agency.<\/p>\n\n\n\n Di fatto, nel caso in cui la gestione del sito web dell\u2019hotel (o dei suoi rispettivi canali social) sia affidata ad una web agency, \u00e8 necessario che questa sia nominata responsabile del trattamento dei dati<\/strong><\/a> che vengono raccolti tramite i form.<\/p>\n\n\n\n Identicamente avviene nel caso in cui l\u2019hotel utilizzi dei fornitori esterni<\/strong> di altro tipo a cui vengono comunicati i dati personali dei clienti. Ad esempio, se in struttura abbiamo uno o pi\u00f9 ospiti con esigenze alimentari particolari, come la celiachia, e forniamo il nominativo dell\u2019ospite per la preparazione adeguata del pasto, dovremo anche nominare detta societ\u00e0 responsabile del trattamento. Si evidenzia che tale necessit\u00e0 ricorre solo qualora vengano forniti alla societ\u00e0 di catering i dati personali dell\u2019ospite cos\u00ec che questa sia in grado di identificarlo univocamente.<\/p>\n\n\n\n Diverso il caso in cui venga detto, genericamente, che uno o pi\u00f9 ospiti \u00e8 affetto da celiachia e necessita di un pasto particolare; se i dati dell\u2019ospite non vengono forniti, nessun obbligo \u00e8 imposto.<\/p>\n\n\n\nA chi ci rivolgiamo e quali adempimenti vanno seguiti?<\/h2>\n\n\n\n
Come si deve comportare l\u2019hotel secondo GDPR<\/h2>\n\n\n\n